L’assicurazione auto è una spesa fissa che tutti siamo tenuti a onorare. Questa copre i danni causati a terzi per via di un sinistro ed è obbligatoria per legge ma, come vedremo, può avere un costo variabile a seconda delle opzioni di servizio che andremo ad attivare. Per esempio, stipulando un’assicurazione auto semestrale spenderemo sicuramente meno nell’immediato, tuttavia in alcuni casi stipularne una di tipo annuale potrebbe comportare un prezzo ridotto a lungo termine. Le condizioni e le formule di risparmio sono molteplici per cui questa guida ti aiuterà a chiarire in che modo procedere per pagare di meno.
Da cosa dipende il costo dell’assicurazione?
Come anticipato poc’anzi il costo dell’assicurazione dipende da vari fattori tra cui il nostro background alla guida del veicolo. Difatti se abbiamo causato parecchi incidenti, chiaramente, il premio annuale sarà maggiore rispetto a quello di un guidatore ligio alla guida. Le classi di merito sono il sistema con cui vengono definiti gli importi che la compagnia richiede per tutelare l’assicurato ma non sono i soli a determinare il prezzo finale.
Ci sono tanti modi per tagliare i costi dell’assicurazione auto e tutti riguardano la scelta verso proposte configurate in modo altamente personalizzato. Piuttosto che ragionare solo sul prezzo finale della polizza converrebbe sempre ragionare sul lungo periodo, ovvero tenendo conto di alcune eventualità che pur essendo imprevedibili ci farebbero spendere molto di più.
Un esempio classico è quello dell’auto del neopatentato da assicurare
Questo potrebbe beneficiare della miglior classe di merito del nucleo familiare come da Legge Bersani ma è vero anche che la sua guida è inesperta e, quindi, attivare una formula Kasko potrebbe essere costoso al momento della stipula, ma molto conveniente qualora dovesse provocare piccoli danni all’auto dettati dall’inesperienza.
Ci riferiamo a quelle che sono note come garanzie accessorie e che non sono obbligatorie come chiarito anche dall’IVASS. Pur essendo servizi facoltativi questi sono decisamente utili a far fronte ad aspetti spiacevoli che riguardano la guida dell’auto e che potrebbero causare costi piuttosto esosi. La protezione dei cristalli così come quella offerta dalle polizze furto, incendio e atti vandalici sono costi che si sommano al premio dell’RC auto ma che in caso di problemi ci fanno risparmiare molto più di quanto speso per attivarli.
Non puntare “solo” al ribasso
Quindi un buon modo per risparmiare davvero non è tanto quello di puntare sempre al ribasso quando confrontiamo le varie offerte presenti online. Piuttosto è preferibile scegliere la polizza che, oltre al prezzo conveniente, proponga servizi di cui potremmo usufruire senza sostenere alcun costo al momento del bisogno. Ci riferiamo all’assistenza stradale, alla tutela legale e all’auto sostitutiva, condizioni che rendono le situazioni di incidente o sinistro meno spiacevoli e, soprattutto, meno costose.
Ovviamente per abbassare il premio dell’RC bisognerà guidare responsabilmente perché ogni incidente causato per propria colpa farà aumentare considerevolmente il costo annuale da sostenere per rinnovare la polizza. Infine è importante precisare che cambiare compagnia non prevede costi ed è un’operazione garantita per legge grazie alla quale non dobbiamo fare altro che riferire i dati del veicolo alla nuova azienda. Ogni tanto cambiare polizza e valutare nuove offerte è vivamente consigliato per verificare se ci sono proposte più allettanti sul mercato ma sempre tenendo conto delle garanzie accessorie che potrebbero farci risparmiare ancora di più.