Lo stucco è un particolare prodotto composto a base di cemento, gesso e resine, che serve a rasare, riempire o ricostruire delle superfici. I principali composti di stucco in commercio sono in pasta o in polvere e i loro utilizzi variano in base al tipo di intervento da fare, al materiale della superficie e alla sua collocazione, se all’interno o all’esterno.
Lo stucco con il formato in polvere rappresenta una delle tipologie più diffuse, perché è un composto molto versatile e può essere utilizzato sia per ambienti interni che esterni. Il suo campo di applicazione è molto vasto: lo si può utilizzare sui muri, sulle mensole, sul legno, sulle piastrelle e anche sulla ceramica. Basta diluire la polvere con un po’ di acqua e aspettare alcuni minuti prima di stenderlo per ottenere una perfetta lavorabilità del prodotto.
In commercio, è possibile trovare lo stucco per tutte le superfici, come muri e cartongesso, legno, lo stucco per vetroresina e così via. In questo articolo andremo a distinguere nel dettaglio tutte le tipologie di stucco.
Tipologie di stucco: ecco quale acquistare in base al materiale
I materiali delle superfici possono essere lisci, ruvidi o porosi ed è per questo motivo che necessitano di una tipologia di stucco adatta. In presenza di una superficie in legno, è consigliato scegliere uno stucco adatto al legno, mentre per le superfici in metallo e in plastica è necessario scegliere uno stucco denominato “epossidico” che permette di ricostruire le parti mancanti, di modellarli e carteggiarli.
Per le superfici collocate all’esterno, come una piscina, è necessario scegliere uno stucco che protegge dagli agenti esterni, dall’umidità, dalle infiltrazioni e che offre una resistenza maggiore nel tempo.
Le composizioni degli stucchi sono di tre tipologie: in pasta, in pasta alleggerita e in polvere. Gli stucchi in pasta sono quelli pronti all’uso che non necessitano di essere miscelati in acqua, come gli stucchi in pasta alleggerita che, si differenziano dai tradizionali, perché sono più facili da utilizzare e possono essere subito verniciati.
Gli stucchi in polvere devono essere miscelati con acqua e sono maggiormente utilizzati per i lavori di grandi dimensioni.
Stucco per le supporti in legno
È un particolare tipo di stucco che non deve essere diluito, appare come una pasta cremosa che non ha odore ed è molto facile da utilizzare. A differenza di altre tipologie di stucco, questo è presente in commercio in tante colorazioni differenti e permette di unire i colori per ottenere la giusta tonalità del legno. Questo stucco può essere utilizzato per il restauro di porte, finestre, oggetti in legno e ripristino di parquet.
Stucco per supporti in marmo
Una particolare tipologia di stucco disponibile in commercio è quella per il marmo, che si realizza in tre composizioni differenti: liquido, semiliquido e solido. Quest’ultimo è molto difficile da maneggiare. Il liquido e il semiliquido, invece, sono più semplici da utilizzare e una volta essiccati diventano molto resistenti.
Stucco per superfici in vetroresina
Lo stucco per le superfici in vetroresina è adatto per eliminare i graffi, le ammaccature e anche le scheggiature di ogni tipo. È una tipologia di stucco di facile utilizzo e lavorazione, si asciuga velocemente e bisogna saper eseguire delle lavorazioni veloci per poterlo utilizzare nel miglior modo possibile.