Sappiamo che, in generale, maggiore è la diversità del nostro microbiota intestinale, migliore è la nostra salute generale e la nostra resistenza alle infezioni. Proviamo a fare una piccola analogia con lo sport: in una squadra è necessaria un’ampia gamma di competenze per essere al top. Con così tanti tipi di microbi diversi (gli scienziati stimano che ci siano decine di migliaia di ceppi di batteri unici che possono abitare nell’intestino), non sorprende che ognuno di noi abbia una combinazione distinta al suo interno e che il nostro microbiota intestinale sia unico come le nostre impronte digitali. Due gemelli identici possono condividere gli stessi geni umani, lo stesso ambiente e lo stesso stile di vita, ma il loro microbiota sarà sempre diverso!
Ora, finché è ben supportato, il nostro microbiota intestinale è un alveare di attività, che lavora duramente in compiti come:
- processare fibre e sostanze fitochimiche dalle piante che mangiamo
- produrre vitamine (K e le diverse B), aminoacidi, ormoni e messaggeri chimici
- addestrare il nostro sistema immunitario.
- attivare e disattivare farmaci e tossine (questo spiega perché, almeno in parte, le persone possono rispondere in modo diverso agli stessi farmaci)
- produrre sostanze chimiche che rafforzano la barriera intestinale, aiutando a bilanciare gli zuccheri nel sangue, a ridurre i grassi nel sangue e a regolare l’appetito.
- comunicare con il cervello, la pelle, il fegato, la tiroide, il cuore e praticamente tutti gli organi del corpo umano
- proteggere dalla proliferazione di microbi nocivi
- assistere il movimento e la funzione dell’intestino.
In altre parole, un organismo geneticamente sano può ottimizzare la digestione, l’immunità, il metabolismo, gli ormoni, la funzione cerebrale e l’espressione genica (accendendo e spegnendo i nostri geni, influenzando quello che in passato gli scienziati pensavano fosse il nostro “destino”).
Sia che pensiate al vostro microbiota intestinale come al vostro universo interiore o semplicemente al vostro potenziale non sfruttato, la prossima volta che vi sedete a tavola, vale la pena di riconoscere che quello che state mangiando può realmente condizionare il futuro della vostra vita.
Ora, la notizia incoraggiante è che gran parte della salute e della felicità del nostro microbiota intestinale è sotto il nostro controllo. Ci sono molti modi in cui possiamo prenderci cura del nostro microbiota, in termini di ciò che mangiamo e di come lo trattiamo (con elementi come il sonno, lo stress e persino l’esercizio fisico).
In effetti, la nostra dieta e le nostre scelte di vita hanno un effetto molto più importante sulla salute del nostro organismo geneticamente modificato rispetto alla nostra genetica.