La bilancia commerciale tedesca mostra nuovi segni di miglioramento sulla base degli ultimi aggiornamenti statistici elaborati. In particolar modo, l’export tedesco è riuscito ad accelerare – stando agli ultimi update derivanti dalla pubblicazione dei saldi di bilancia commerciale – per un ritmo pari a un aumento di +0,8 per cento mese su mese per le esportazioni, le quali hanno potuto segnare un deciso rallentamento dal +2,4 per cento mese su mese del periodo precedente, ma si è comunque collocato al di sopra del consenso di -0,5 per cento mese su mese.
La contestuale flessione delle importazioni (-1,6 per cento mese su mese contro +2,8 per cento su base mensile rilevato nel corso del mese di gennaio) ha determinato un incremento complessivo del surplus di bilancia commerciale che in febbraio è salito da 14,9 miliardi di euro a 19,9 miliardi di euro (consenso a 17,7 miliardi di euro).
Peraltro, il buon miglioramento della bilancia commerciale ha consentito di misurare l’intensità della crescita della produzione industriale tedesca in febbraio, che è cresciuta nella misura stessa del tasso del mese precedente a +2,2 per cento mese su mese e dunque superiore a quelle che erano le attese di mercato, ferme addirittura a – 0,2 per cento mese su mese. Su base mensile questo andamento è spinto dalla crescita della produzione di beni non durevoli a +2,2 per cento su base mensile e di quella dei beni capitali a +1,1 per cento mese su mese. Negativa è invece la variazione nella produzione di beni durevoli (-1,8 per cento mensile a febbraio contro precedente +1,7 per cento mensile), e riflette un certo assestamento del trend nei consumi privati.
Su base annua, la variazione della produzione industriale in Germania è pari a un +2,5 per cento anno su anno, contro -0,5 per cento da dato precedente.