Negli ultimi giorni è salita alla ribalta della cronaca la notizia secondo cui Ford avrebbe deciso di cancellare i propri maxi piani di investimento in Messico, dove avrebbe dovuto costruire una fabbrica per un valore di ben 1,6 miliardi di dollari. In cambio, la compagnia auto statunitense ha scelto di investire 700 milioni di dollari in uno stabilimento americano già attivo in Michigan. Insomma, una mossa strategica e operativa che – visti i volumi dei soldi in ballo – non poteva certamente passare inosservata, e che sembra essere una sorta di parziale di fronte alle richieste del nuovo presidente Donald Trump, che entrerà in carica solamente il 20 gennaio, ma che da tempo sta conducendo una dura battaglia contro le società statunitensi che delocalizzano.