Euro consolida movimento sul dollaro

Sul fronte cambi, l‘euro ha aperto la settimana consolidando il movimento di apprezzamento sul dollaro statunitense, e andando a registrare nuovi livelli massimi da due mesi a questa parte.

Il nuovo rimbalzo della divisa unica sembra essere basato soprattutto sulla possibile svolta della politica tedesca, con l’esecutivo che si avvia verso una nuova Grande Coalizione CDU-CSU con la SPD, visto e considerato che i socialisti – contrariamente a quanto avveniva non troppe settimane fa – hanno aperto alla possibilità di una nuova alleanza di governo Merkel.

Forex, l’avversione al rischio premia lo yen

Il riacuirsi delle tensioni geopolitiche legate alla penisola coreana (tra Stati Uniti e Corea del Nord) sta premiando lo yen come safe haven per eccellenza all’interno del Forex. La valuta giapponese ha così toccato il massimo di otto mesi sul dollaro statunitense mettendo a segno una serie di rialzi anche nei confronti delle principali monete.

Forex, mercato alle prese con i verbali Fed

Sul mercato dei cambi valutari stanno continuando a dominare le principali considerazioni degli analisti e degli investitori successivamente alla pubblicazione degli attesi verbali della Federal Reserve.

In seguito a quanto avvenuto, il dollaro statunitense si stabilizza a 1,1350 (contro euro) e 113 (contro yen), fermando il movimento rialzista che aveva caratterizzato gli scorsi giorni. Permangono infatti i dubbi sulle prospettive di inflazione, espresse dalla Federal Reserve anche se resta confermata l’attesa di un nuovo rialzo dei tassi entro fine anno e l’avvio del processo di riduzione del portafoglio asset.

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