Negli Stati Uniti continua a crescere l’attesa per il dato macro più importante della settimana, e che potrebbe dare una mano (o toglierla) alle quotazioni del dollaro statunitense.
Stando alle attese da parte dei principali analisti, l’employment report a novembre dovrebbe mostrare un aumento solido di occupati non agricoli (210 mila unità), ancora sulla scia della normalizzazione dopo gli uragani estivi. I nuovi sussidi di disoccupazione hanno inoltre continuato a scendere dopo i picchi di settembre, toccando i minimi livelli da novembre 1973 a questa parte.