Si chiama parquet il classico pavimento in listelli di legno. Un tempo erano disponibili solo ed esclusivamente materiali pregiati per ottenere un parquet perfetto, oggi sul mercato si trovano invece tanti diversi tipi di materiale, che permettono di ottenere un effetto molto piacevole e caldo.
Il parquet in legno massello
Il pavimento in parquet più classico è costituito da listelli di legno di varia misura, incollati al supporto sottostante o inchiodati su una struttura in legno predefinita. Questo tipo di parquet è il più bello e, soprattutto, è il più durevole: nel corso degli anni il legno si graffia e si segna, se è massello è possibile levigarlo, per farlo tornare come nuovo. C’è chi dice che il parquet più pregiato è quello con listelli più grandi, ciò non è vero: la scelta della dimensione dei listelli sta molto al gusto personale e alcune essenze sono più adatte a dar vita a piccoli listelli, altre a lunghi listelli simili a quelli delle coperte delle navi. Il parquet più pregiato è in realtà quello con lo spessore maggiore, che consente di levigare la pavimentazione numerose volte.
I parquet laminati
Per rendere un poco meno costoso il parquet sono oggi disponibili materiali più economici, come ad esempio il parquet laminato. Sottili listelli di legno poco pregiato sono rivestiti con essenze più pregiate, che saranno quelle visibili a pavimento finito. In questo modo i prezzi possono essere anche dimezzati, ma chiaramente un pavimento in parquet laminato non può essere levigato, o lamato come si dice in gergo. Questo perché altrimenti si rischia di rimuovere la laminatura, rendendo del tutto sgradevole la pavimentazione.
Un parquet ecologico
Se anche è poco pregiato, il parquet laminato è decisamente più ecologico, in quanto permette di utilizzare dei sostegni in legno riciclato, o coltivato, su cui si poggiano solo sottili strati di legname pregiato. Un parquet che negli ultimi anni si sta diffondendo molto è quello in bambù, materiale che è ritenuto tra i più ecocompatibili tra i legni. Questo perché le piante di bambù sviluppano i loro fusti molto rapidamente: anche solo 2-3 anni di crescita permettono dia vere una pianta adulta, pronta da tagliare. Il bambù inoltre si coltiva senza la necessità di utilizzare fertilizzanti, in terreni poco salubri, paludosi o con scarsità di nutrienti, dove sarebbe impossibile qualsiasi altro tipo di coltivazione.
La scelta del parquet
Per scegliere il parquet è necessario contattare un professionista del settore, che sarà in grado di indicare la migliore soluzione per l’ambiente da pavimentare. Online sono presenti molte informazioni in merito, scopri qui i migliori professionisti di Roma.