Generali fornisce maggiori dettagli sul piano industriale

generaliGenerali si prepara a lasciare i mercati meno profittevoli spingendo sull’efficienza e sulla redditività anche con un piano più aggressivo di contenimento dei costi, che in alcuni paesi comporterà riduzioni di organico. Con l’aggiornamento del piano strategico presentato ieri, la compagnia triestina punta a 1 miliardo di euro di ricavi con l’uscita dai mercati non attraenti (ne ha individuati 13-15), mentre dalla semplificazione nei mercati maturi è attesa una riduzione netta dei costi operativi, da qui al 2019, di 200 milioni di euro.

L’obiettivo è un miglioramento della produttività del 15 per cento. Confermati i target finanziari del piano al 2018: dividendi per oltre 5 miliardi di euro , generazione di cassa superiore ai 7 miliardi di euro e un ROE operativo medio sopra il 13 per cento.

Tra le altre principali notizie sui mercati azionari italiani, ricordiamo che oggi è la giornata di riferimento per il voto sul piano di ricapitalizzazione di Monte dei paschi di Siena, per 5 miliardi di euro. Sono intanto arrivate, in capo all’istituto di credito toscano, le autorizzazioni della Banca Centrale Europea sul piano di cessione delle sofferenze e sulla ricapitalizzazione, presentato a ottobre. Sempre in ambito bancario, ricordiamo che Banco Popolare, in un comunicato stampa appena emesso, ha dichiarato che gli interventi straordinari sulle rettifiche tengono conto dei colloqui con la BCE e non comporteranno “sostanziali modifiche” alle previsioni del piano strategico sulla fusione con BPM.

La banca sottolinea altresì di non essere ancora in possesso degli esiti definitivi degli accertamenti, ricordando come l’incremento di capitale da 1 miliardo di euro dello scorso giugno, si rifletterà in accantonamenti straordinari per 1,5 miliardi per il 2016.

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