Cosa si rischia per guida in stato d’ebbrezza?

guidaGuidare in stato di ebbrezza è un reato e viene punito con delle sanzioni in base al tasso alcolemico rinvenuto nel conducente al momento del fermo da parte delle forze dell’ordine.

Cosa dice la legge in merito? La legge stabilisce che il limite di alcol nel sangue oltre il quale il viene dichiarato lo stato di ebbrezza è pari a 0,5 grammi/litro. In questo caso, contravvenendo alla legge, sono previsti dei provvedimenti sanzionatori.

Vi sono poi delle misure ancora più restrittive previste dal Codice della Strada, nel caso in cui i conducenti siano conducenti con età inferiore ai 21 anni, siano neopatentati con patente di guida da meno di 3, o che siano conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D, E. Per queste categorie si parla di tolleranza 0! Questi conducenti non possono bere alcol quando guidano mentre per gli altri il limite alcolemico è di 0,5 grammi/litro, come già detto.

Tutte le informazioni sulle sanzioni da pagare nel caso in cui si superano i limiti alcolemici sono contenute nell’articolo del Codice della strada 2010.  

Malgrado le lamentele da parte dei conducenti non concordi sul tasso alcolico ammesso, vi sono tantissime dimostrazioni che esso è invece idoneo. Basta superare quella soglia, infatti, per rischiare di rallentare i riflessi, alterare il sistema nervoso e ridurre il campo visivo o la capacità di reazione di fronte ai pericoli che possono capitare in strada.

Ecco i vari sintomi in relazione al diverso tasso alcolemico:

  • Se compreso tra 0,1-0,2 può causare una sensazione di ebbrezza e l’abbasamento dell’attenzione e dell’auto-controllo;
  • Tasso di 0,3-0,4 può causare una sensazione di ebbrezza e la diminuzione delle inibizioni e del livello di attenzione. In aggiunta possono verificarsi sensazione di nausea e difficoltà del coordinamento motorio.
  • Tasso di 0,5-0,8 può causare un repentino cambiamento di umore, sonnolenza, eccitazione emotiva, riflessi rallentati, eccitazione, vomito.
  • Tasso di 0,9-1,5 può comportare uno stato di ebbrezza, un’alterazione dell’umore, confusione e disorientamento, stato di confusione e vomito.
  • Tasso di 1,6-3,0 può comportare aggressività, stordimento, umore depressivo, alterazione psicofisica, ipotermia.
  • Tasso di 3,1-4,0 può comportare una condizione di incoscienza, allucinazioni, mancanza di riflessi, coma etilico.
  • Tasso oltre 4 può causare problemi respiratori, la sensazione di soffocamento con rallentamento del battito cardiaco, coma e possibile arresto cardiaco;

Quanto si può bere per non superare i limiti ammessi?

Non si può definire uno standard valido per tutti. Il limite è legato a diversi elementi e dipende dal sesso della persona, dal peso, dall’età, dalla gradazione degli alcolici, se si è a stomaco vuoto, dall’intervallo di tempo tra l’assunzione di alcol e il mettersi alla guida.

Potete fare riferimento a delle tabelle indicative che definiscono le quantità di alcol ammessa per non superare il tasso alcolemico di 0,5 e non essere colti in stato di ebbrezza.

Inoltre, attenzione ad avere tutto a norma nel caso in cui veniste fermati per un controllo di prassi anche se non siete passibili di sanzioni per aver superato la soglia del tasso alcolemico.

Le leggi sono chiare in materia e se foste sprovvisti di documenti come patente di guida, libretto o tagliando assicurativo da esibire su richiesta, sareste comunque soggetti a delle sanzioni.

Per l’assicurazione, vi sono delle norme aggiornate sulla circolazione che è bene conoscere. Tenersi aggiornati è fondamentale per la propria sicurezza e tranquillità, un’ottima risorsa web in questo caso è http://assicurazioniautoroma.com/.

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